Il medico in caso di frequenza di un corso di specializzazione dopo il 1982 data di entrata in vigore della direttiva comunitaria che ha stabilito per tale frequenza un’adeguata remunerazione e prima del 1991 data di entrata in vigore della normativa italiana che stabiliva la corresponsione di una borsa di studio ha diritto di percepire il risarcimento dei danni subiti per il ritardato ed incompleto adeguamento dell’ordinamento interno alla normativa comunitaria se ha interrotto i termini di prescrizione prima del 27.10.2009.
Nel caso in esame, la Corte di appello di Roma ha accolto l’appello del medico avverso la sentenza del Tribunale che aveva ritenuto prescritto il diritto al risarcimento dei danni ed ha condannato la Presidenza del Consiglio a pagare in favore del medesimo medico la somma di € 6.713,94 per ogni anno di corso, oltre interessi legali dalla messa in mora al saldo.
Per ulteriori chiarimenti chiama il n. +39 06 39743494 oppure invia una mail a mario.brancaleoni@gmail.com