La recente riforma in materia di ordinamento sportivo, professioni sportive e semplificazione che entrerà in vigore il 1.7.2023 considera un’unica figura di lavoratore sportivo, inteso come atleta, allenatore, preparatore atletico, direttore tecnico e sportivo, sia del settore professionistico che di quello dilettantistico legato alla società sportiva da un contratto di lavoro a titolo oneroso.
I contratti possono essere di natura subordinata (la maggior parte), autonomi o parasubordinati. A parte sono regolati il lavoro amatoriale a titolo gratuito e quello occasionale.
Deriva da questo nuovo inquadramento del lavoratore sportivo una maggior tutela con l’applicazione dello Statuto dei lavoratori (con le dovute eccezioni), dell’assicurazione sugli infortuni sul lavoro, della previdenza e del trattamento di fine rapporto.
Da ultimo verrà meno pure il vincolo sportivo che legava gli sportivi dilettantistici alla società sportiva a cui ora viene concesso un premio di addestramento non reinvestibile in formazione.
Lo studio esperto di diritto sportivo offre assistenza per la tutela dei diritti del lavoro sportivo.
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