La Corte di Giustizia Europea il 3 marzo 2022, su rinvio pregiudiziale della Corte di Cassazione , ha stabilito che anche i medici che si sono iscritti prima dell’82 hanno diritto all’adeguata remunerazione e al risarcimento per gli anni che vanno dal primo gennaio 1983, data di entrata in vigore della prima direttiva europea 82/76 in tema di adeguata retribuzione dei medici specializzandi, e per tutta la durata della specializzazione.
In particolare la Corte ha chiarito che il caso di un medico che si sia iscritto presso una scuola di specializzazione medica prima del 29 gennaio 1982 costituisce una situazione sorta prima dell’entrata in vigore della direttiva 82/76, ma i cui effetti futuri sono disciplinati da tale direttiva a partire dalla scadenza, il 1° gennaio 1983, del termine di trasposizione di quest’ultima.
Di conseguenza, poiché, qualsiasi formazione a tempo pieno o a tempo ridotto come medico specialista iniziata nel corso dell’anno 1982 deve, per il periodo che va dal 1° gennaio 1983 fino alla fine della formazione seguita, essere oggetto di una remunerazione adeguata, ai sensi dell’allegato della direttiva 75/363 modificata, tale obbligo di remunerazione vale anche, alle stesse condizioni, per le formazioni iniziate prima dell’entrata in vigore, il 29 gennaio 1982, della direttiva 82/76 a condizione che la formazione in parola riguardi una specializzazione medica comune a tutti gli Stati membri ovvero a due o più di essi e menzionata negli articoli 5 o 7 della direttiva 75/362/CEE del Consiglio, del 16 giugno 1975.
A questo punto tutti i giudici italiani dovranno adeguarsi alla pronuncia della Corte e quindi dovranno riconoscere il diritto a tutti i medici, indipendentemente dalla data di iscrizione al corso, al risarcimento del danno dal 1 gennaio 1983 ove abbiano richiesto il riconoscimento della adeguata retribuzione prima dell’ottobre 2009.
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