A volte i risparmiatori sottoscrivono contratti di investimento senza conoscere il reale rischio a cui vanno incontro.
In caso di operazione inadeguata o di conflitto di interessi la banca ha l’obbligo di segnalare al cliente il motivo che non consente di eseguire l’operazione senza il suo consenso ed in particolare le ragioni di tale inadeguatezza non essendo sufficiente la mera sottoscrizione della clausola di inadeguatezza in quanto non in grado di esprimere una scelta libera e consapevole del risparmiatore.
Nel caso in esame lo Studio Legale Brancaleoni ha ottenuto dalla Corte di appello di Roma una sentenza che ha respinto l’appello della banca avverso la sentenza del Tribunale di Roma che aveva ritenuto risolto per grave inadempimento il contratto di intermediazione con condanna alla restituzione del capitale investito maggiorato degli interessi legali perchè il risparmiatore deve disporre di una completa informazione in relazione a ciascun ordine di acquisto.
Per ulteriori chiarimenti chiama il n. +39 06 39743494 oppure invia una mail a mario.brancaleoni@gmail.com