Lo Studio si occupa di gestire a “tutto tondo” la crisi coniugale cercando di tutelare innanzitutto gli eventuali minori. In questo caso è necessario acquisire tutte le informazioni preliminari, compresa se del caso una perizia medico-psicologica di parte, cercando di rimuovere gli ostacoli che si inseriscono nella comunicazione tra le parti. A questo punto si può addivenire ad una separazione consensuale e poi ad un divorzio congiunto, in cui vengono composti tutti gli interessi conflittuali, e, solo in caso di esito negativo, alla separazione giudiziale, in cui però sono sempre fatte salve le esigenze dei figli attraverso l’affidamento condiviso. Da ultimo lo Studio ha maturato una significativa esperienza nell’utilizzo dello strumento della negoziazione assistita per addivenire in tempi brevissimi alla separazione , al divorzio o alla modifica delle relative condizioni senza accedere all’Autorità giudiziaria se non per ottenere l’autorizzazione o il nulla osta del Pubblico Ministero.
Anche la disabilità costituisce una competenza specifica dello Studio. Dall’individuazione di tale status attraverso una valutazione medico-legale e la considerazione di specifici comportamenti come la prodigalità, che è diversa dall’incapacità naturale, l’ubriachezza e l’intossicazione da stupefacenti, si passa ad esaminare la scelta degli strumenti di tutela: l’interdizione, l’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno, nonché le problematiche relative all’ infermità di mente e l’accesso al lavoro, tra le quali i requisiti per ottenere il diritto all’assegno di invalidità civile e la domanda alle liste speciali per il collocamento obbligatorio.